Gli strumenti dell’umanesimo digitale integrano metodologie e tecnologie del data science con tecnologie più tradizionali del data humanities. Il digitale, spiega il professor Nicola Barbuti, deve essere una riscoperta del patrimonio culturale attraverso un approccio diverso, non più limitato agli specialisti di settore ma più diretto, basato sulla creazione di competenze digitali e culturali.