Nicola Barbuti, docente presso il Dipartimento di studi umanistici
dell’Università di Bari, racconta di una sperimentazione molto
interessante sul Codice sinaitico della British Library, effettuata
utilizzando un software per il riconoscimento grafico. L’uso di questo
software ha rivelato che il manoscritto venne realizzato dalla stessa
mano e non da mani differenti, come invece si era sempre ritenuto. Lo
studio dei grafi, in questo caso, apre quindi delle prospettive di
ricerca incredibili riguardo l’integrazione tra strumenti digitali e
cultural heritage.